I Primi Giorni..

Hey!
Come vi avevo anticipato nello scorso post, in questo articolo vi racconterò del mio viaggio in aereo verso la mia famiglia ospitante, i primi giorni qui e di alcune prime impressioni.

Così mi sono seduto aspettando che mi chiamassero per l’imbarco, erano passate le 4 di mattina e il volo sarebbe decollato alle 6.45….. Sarebbe???? Si esatto, sarebbe.
Dico così perché poco prima di cominciare l’imbarco veniamo avvisati di un ritardo di due ore e quindi la partenza slitta alle 8.45 così avviso prima la hostmum ed anche mia madre in Italia che però sapeva già tutto prima ancora di me (pff queste mamme tecnologiche). Nel frattempo ho trovato una ragazza Belga anche lei della Wep che avrebbe viaggiato sulla mia stessa tratta, o almeno per il primo scalo.. Finalmente arriva il momento dell’imbarco ed anche se molto con calma ci imbarcano tutti, mi siedo ed aspetto…aspetto..ascolto musica, mi addormento anche, ma siamo sempre fermi su quella cavolo di pista. Aspetto ancora e dopo circa 20 minuti il comandante avvisa che durante il volo precedente l’aereo  era stato colpito da qualcosa e le ali erano danneggiate.. Ma no?? Serio?! Non ce ne eravamo accorti..
C’erano addetti ovunque sulle ali cercando di capire dove fosse il problema, e noi li fermi come ad aspettare qualcuno. Quindi niente, ci fanno riprendere i bagagli e ci fanno scendere e cancellano il volo. Ecco lì mi è salito il nervoso. Perché proprio a me? Il volo prima con la stessa tratta era partito, e proprio il mio cancellato..uffa. Così io e la mia compagna di viaggio ci mettiamo in fila al gate per chiedere informazioni per capire cosa dovessimo fare in quel momento. Dopo 40 minuti di attesa è il nostro turno e la Hostess stranamente paziente ci ha assistito e ha trovato ad entrambi due nuovi voli per arrivare alla nostra destinazione finale, cosi anziché fare scalo a Houston in Texas avremmo fatto scalo ad Atlanta in Georgia. Per scusarsi ci hanno anche offerto il pranzo con dei coupon spendibili in tutto l’aeroporto, così abbiamo pranzato ed aspettato il nostro volo delle 12.40 (per chiarirci eravamo li dalle 3.30 di mattina). Fatto scalo ci siamo salutati e ognuno per la sua strada. Prendo quindi il mio aereo, una piccolissima scatola di latta volante con persone poco socievoli(il tipo seduto in fianco a me teneva il suo telefono come se volessi spiargli il pin del suo conto corrente, tutti molto riservati). Finalmente con un ritardo  di almeno 3 ore atterro e tadannnn trovo i miei hostparents con il figlio ad aspettarmi con un cartellone di benvenuto, ero davvero felicissimo di averli incontrati e di essere giunto a destinazione tutto intero.
Ritiro la mia valigia che non so quale diavolo di volo abbia preso perché non era con me e nonostante tutto è arrivata molto prima.

Comincia quindi il viaggio verso la mia nuova casa, ovvero dove starò per 10 mesi cercando di imparare i loro usi, la loro lingua e le loro abitudini. Circa 40 minuti di macchina ed arriviamo in questo paesino molto carino, tutto è piatto niente colline o montagne. Spazi enormi e la prima cosa che noti sono i fast food, ce ne sono uno dopo l’altro a distanza di 20 metri. Arriviamo a casa e rimango a bocca aperta, non me la aspettavo così…grande! La casa è molto bella, vecchia ma bella, ma il giardino è enorme! Quindi mi fanno fare un tour della casa, mi sistemo e cominciamo a conoscerci ed a primo impatto sembra davvero una bella famigliola. Fino ad ora sono davvero contento di tutto, vorrei far passare almeno una settimana, cominciare la scuola (che per problemi tecnici forse la comincerò mercoledì) e dopo vorrei fare un video log che posterò sul mio canale YouTube per raccontarvi un po’ come sta andando e tutte le cose che ho notato fino ad ora.

Tempo di andare a letto ora.. A presto!