Eccoci qua finalmente con un nuovo articolo!
Ci siamo lasciati mentre parlavamo della festività del Martedì Grasso che qua è molto sentita, essendo Mobile la città natale.
Andando per ordine cronologico, una settimana dopo ci sono stati i regionali di tiro con l’arco, dove anche io ho avuto l’occasione di partecipare. Il torneo si è tenuto nella palestra della nostra scuola “Alma Bryant High School”, c’erano davvero tantissimi partecipanti, di tutte le età tra i 6 e i 18 anni..davvero bello ed organizzato bene. Il mio risultato finale non è stato uno dei migliori, ma un po’ cerco di giustificarlo con il fatto che ero nervoso essendo stata la mia prima competizione di questo livello in tutta la mia vita. Ho concluso quindi con un 264 punti su 300. Per chi non lo sapesse si eseguono 8 turni: 3 da 10m. più uno di riscaldamento e altri 3 da 15m. più uno di riscaldamento. Date un’occhiata..
Tutto procede bene e per il mese di Febbraio questo è tutto.
Passiamo così al mese di marzo, e la prima cosa importante è ovviamente il mio compleanno eheh infatti ho compiuto i miei 18 anni negli States!!
A scuola è stato un bel giorno, due amiche mi hanno regalato un mega pacchetto di M&M’s e un pacchetto di Reese’s che sono piccole torte al gusto di Peanut Butter, sono una cosa davvero spettacolare ahah non so come farò senza una volta tornato a casa in Italia.. poi durante la mattinata ci è stato consegnato l’honor roll e grazie a questo ci è stato regalato un Buiscuit, che non è esattamente ciò che pensate. Non dovete tradurlo in “biscotto”, ma è più una specie di mini panino con dentro del pollo, preso da Chick-fil-A anche questo davvero ottimo.
La giornata scolastica si conclude e torno a casa. La sera abbiamo mangiato la torta di compleanno insieme anche ad una mia amica che compie gli anni lo stesso giorno. I miei genitori ospitanti mi avevano preso una IceCream Cake, ovvero torta sormontata da gelato! Ma non è stata l’unica torta che ho ricevuto, infatti me ne sono mangiate un totale di 3 ahah. La stessa sera, una mia amica si è presentata al cancello con una torta in mano, ripiena di cioccolato e con gocciole di cioccolato sopra ed era enormee! la terza torta invece mi è arrivata da mia madre in Italia, è riuscita ad ordinare una torta online e l’ha fatta ricapitare al mio indirizzo, era una copia della mia torta preferita, ero davvero contentissimo e pieno ahaha. Da lei ho anche ricevuto alcuni regali di compleanno, uno dei quali lo porto al polso tutt’ora ed anche un biglietto che diceva che al mio ritorno avrei potuto fare la patente finalmente!! E’ stato un compleanno un po’ diverso dal solito, dato che non lo ho passato con la mia famiglia vera e con gli amici di sempre, ma ho avuto la fortuna di passarlo in questo paese e ne vado fiero. Ho ricevuto un sacco di auguri di buon compleanno da tanti miei amici americani che per mia sorpresa si sono ricordati, e anche da una persona davvero speciale che non posso però citare.. mannaggia ahaha se stai leggendo questo post, sai che sto parlando di te..
Ed anche il mio compleanno americano è finito..
Voglio ora parlarvi del Prom, ovvero il ballo di fine anno scolastico e di tutto ciò che ci sta dietro quindi cominciamo subito!
Di solito a questo ballo si va in coppia, bisogna quindi scegliere con chi andare e lei o lui sarà il tuo “date” per quella sera. Tradizione vuole che sia il maschio a fare la proposta, o Promposal, ed è così allora che vagliando un po’ di idee, trovo quella giusta. Ho chiesto a Luisa (se non vi ricordate chi è andate a leggervi i vecchi post) di andare al prom tramite archery. In pratica ho creato due bersagli, uno con la scritta si nel mezzo e l’altro con un no, ed un grande cartellone con scritto Prom? mi sono fatto aiutare da alcuni amici a svolgere tutto ed un giorno durante la classe di tiro con l’arco mi faccio trovare con il suo arco dalla distanza di 10m. lei si avvicina, lo prende e tira sul si! le foto rendono meglio forse..
Siamo ormai alla fine dell’articolo, ma vi voglio parlare ancora di un’ultima cosa. Per andare al ballo bisogna avere un vestito, la ragazza deve avere un vestito lungo mentre il ragazzo un completo con giacca e cravatta o anche chiamato Tux. Quindi vengo invitato da due mie amiche ad andare a New Orleans in Louisiana così da poterci fare qualche idea sul come vestirci. Fatto sta che rimaniamo bloccati nel mezzo di una parata, la Irish-Italian parade e celebravano St. Patrick’s Day (non ho capito perché italiana ma vabbeh ahah). Purtroppo non ho avuto modo di girare per la città, ma siamo andati comunque al Riverwalk mall (un centro commerciale bello grande e che si affaccia proprio sull’acqua) e abbiamo dato un’occhiata veloce a dei vestiti, e mangiato dei super Beignet e dovuto al poco tempo rimanente ci siamo messi in strada per andare a casa. E’ stata una bella giornata ed anche alternativa, dato che a New Orleans non c’ero mai stato!
Concludo qua con un paio di foto ed anticipandovi che nel prossimo post parleremo dell’attuale ballo e qualche altra random news…
Alla prossima, ciaoo!!